Bentornati alla nostra seconda newsletter del progetto INDEAR!
Mentre continuiamo a lavorare per promuovere ambienti inclusivi e solidali nell’educazione della prima infanzia, siamo entusiasti di condividere i progressi significativi e i nuovi sviluppi del progetto.

Cosa c’è di nuovo?

Strumento di autovalutazione

Siamo felici di annunciare che è in arrivo la prima versione del nostro strumento di autovalutazione! Questo strumento è stato progettato per aiutare i professionisti dei servizi per l’infanzia a valutare le proprie competenze nelle aree chiave: cultura, identità di genere e orientamento sessuale e trauma.

Corso di perfezionamento

Immergiamoci nella pratica. I nostri professionisti dell’infanzia stanno attualmente sviluppando un corso di aggiornamento. L’obiettivo del corso è fornire un aggiornamento professionale, sostenendo il lavoro di altri professionisti a migliorare le proprie competenze.

Queste sono le domande a cui intende rispondere il Corso di Aggiornamento:
Che ruolo hanno le diverse culture nel lavoro per una educatrice all’infanzia? Come affrontare i diversi ruoli di genere nell’educazione? Come “mi sento” nei confronti dei bambini traumatizzati?
Lo strumento di autovalutazione vi aiuterà a verificare le vostre conoscenze, abilità e attitudini. Sarete valutati in quattro aree di competenza e vedrete immediatamente i vostri risultati.

Cosa aspettarsi:

• Auto-riflessione
• Feedback individuale
• Consigli operativi

Volete migliorare il vostro lavoro quotidiano e saperne di più su cultura, identità di genere, orientamento sessuale e gestione del trauma?
Partecipate al nostro Corso di perfezionamento!

• Struttura modulare: Riguarda le competenze essenziali e le abilità trasversali relative alla cultura, all’identità di genere e alla gestione del trauma.
• Applicazione pratica: Offre strategie e spunti per creare ambienti di apprendimento inclusivi e solidali.
• Uso flessibile: è adatto a vari contesti educativi e professionali, dai programmi universitari alla formazione sul lavoro per i professionisti dell’infanzia.

E questo è solo l’inizio. Grazie al feedback di alcuni esperti del settore, perfezioneremo gli strumenti per supportare al meglio i professionisti dell’infanzia.
Partecipate! Se desiderate testare il nostro strumento di autovalutazione o condividere le vostre opinioni, contattateci.

Restate sintonizzati su www.indear.mozellosite.com/home-1

Il progetto INDEAR presentato a Pescara (Italia) 18 giugno 2024

Un seminario con oltre sessanta partecipanti, si è tenuto martedì 18 giugno a Pescara, presso l’Auditorium AURUM nella Sala Tosti di Largo Gardone Riviera, tra gli educatori di nidi e servizi per la prima infanzia.
L’incontro, dal titolo “I nidi d’infanzia: formazione professionale e autovalutazione del personale nella gestione dei servizi”, si è svolto nell’ambito del progetto europeo INDEAR, promosso in Italia dalla cooperativa sociale LEONARDO e finanziato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ in Germania, e ha avuto l’obiettivo di evidenziare l’importanza dell’aggiornamento dei servizi per la prima infanzia attraverso la comprensione dei cambiamenti sociali e culturali in corso. La Presidente della Cooperativa Leonardo, Karin Sorgi, ha voluto sottolineare l’impegno e l’investimento economico che la Cooperativa sta facendo per migliorare la qualità dei servizi per la prima infanzia, in particolare negli oltre 30 servizi per l’infanzia in covenzione con l’Ente Pubblico del Centro Italia. La rappresentante dei Centri per la prima infanzia del Comune di Pescara ha affermato che è importante gestire il cambiamento formando gli educatori per offrire servizi migliori. Le educatrici Giorgia Chiavaroli ed Elisa Di Michele hanno fornito esempi di come affrontare l’identità di genere, i traumi da conflitto e l’inclusione di gruppi vulnerabili. Questo aiuterà gli educatori ad acquisire maggiori competenze professionali. Il progetto è stato poi presentato da Aleksandra Sikorska e Andrea Bruni. Al termine dell’inconto, i partecipanti hanno concordato di incontrarsi a ottobre, quando la delegazione europea dei cinque Paesi partner verrà in Italia per elaborare le prime bozze dei risultati attesi.

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